Impegnata nell’operazione “Mare Sicuro 2020”, la Capitaneria di porto di
Portoferraio, a conferma della tradizionale vocazione della Guardia costiera a
garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia di bagnanti,
diportisti e subacquei, vede impiegate 3 unità navali di polizia marittima e 4
battelli pneumatici impiegati lungo tutto il territorio dell’Isola d’Elba, dell’Isola
di Pianosa e dell’Isola di Montecristo per vigilare sul regolare svolgimento
delle attività ludiche, ricreative e commerciali, nonché tutelare l’ecosistema
marino, le aree sottoposte a tutela biologica e le aree sottoposte a riserva
integrale.
Nell’ultimo fine settimana, l’equipaggio della Motovedetta CP 725, impegnato
in attività a tutela della balneazione ed al rispetto dell’ordinanza di sicurezza
balneare, ha sanzionato alcune unità da diporto che, con le loro condotte,
potevano creare situazioni di grave pericolo. In particolare, i conduttori di un
natante e di un’imbarcazione da diporto sono stati sanzionati per un totale di
€ 699,15 per aver navigato all’interno della zona di mare riservata alla
balneazione, in violazione dell’ordinanza 28/2019 del 31.05.2019 della
Capitaneria di Porto di Portoferraio.
Molto pericolosa, ancora, la violazione della medesima ordinanza commessa
anche dal conduttore di un natante da diporto, colto a transitare troppo vicino
ad un subacqueo in immersione regolarmente segnalato. Anche in questo
caso è scattata la sanzione di € 240,15 con il temporaneo ritiro della
dichiarazione di potenza, documento indispensabile per intraprendere il mare
con un natante.
A similitudine di quanto fatto dalla Motovedetta di Polizia Marittima CP 725,
nell’ultimo weekend, i militari della Guardia Costiera della postazione Mare
Sicuro di Porto Azzurro con il battello pneumatico GC 097, hanno sanzionato
amministrativamente 4 natanti da diporto per un totale di 918 € per aver
anch’essi navigato all’interno della zona di mare riservata alla balneazione.
Intanto anche sul fronte della vigilanza ambientale continua l’attività degli
uomini e le donne della postazione della Guardia Costiera in servizio
sull’Isola di Pianosa, nelle cui acque protette nella giornata odierna sono
state sanzionate, dalla Motovedetta della Capitaneria di porto di Portoferraio
ivi dislocata, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del DM 19.12.1997, due unità
da diporto, al pagamento di una somma di euro 333 cadauna.
A violare la fascia di un miglio protetta sono state questa volta un’unità da
diporto a motore di bandiera francese, trovata a mezzo miglio da punta
Brigantina ed un’unità da diporto a motore di bandiera tedesca intercettata,
sempre dalla M/V CP 725, a 0.8 miglia dal medesimo punto cospicuo
costiero.
Con l’occasione, si tiene a sottolineare quanto la sicurezza sia importante per
i fruitori del mare, osservando spesso poche e semplici norme che
consentono, a tutti, di godere del nostro mare in piena sicurezza e nel
rispetto degli altri fruitori balneari.
La Guardia Costiera di Portoferraio ricorda, pertanto, che la zona di mare
riservata alla balneazione è fissata in 200 metri dalle spiagge e 100 metri
dalle coste a picco, limite entro il quale è vietata la navigazione; mentre il
transito nei pressi di subacqueo in immersione con apposito segnale è
concesso alla distanza minima di 100 metri.
Per ogni eventuale ulteriore chiarimento, si rimanda all’ordinanza di sicurezza
balneare n. 28/2019, raggiungibile e scaricabile sul sito internet della
Capitaneria di porto di Portoferraio.
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